Nasce da una idea rivoluzionaria e innovativa, ossia quella di sfruttare l’attuale infrastruttura strategica italiana (ferroviaria, autostradale, stradale) coprendola di pannelli fotovoltaici. Così facendo, possiamo produrre energia elettrica da fonti rinnovabili e aumentare l'autosufficienza energetica, riducendo il ricorso di approvvigionamento da altri paesi, garantendo in tal modo, la sicurezza del Paese.
Si inserisce perfettamente nella logica della transizione energetica di cui è la massima espressione, ed è un progetto perfettamente in linea con i principi stabiliti dalla Comunità Europea;
Permette al nostro Paese di diventare esteticamente più bello, in linea con la nostra storia e la nostra cultura quale Paese ricco di opere d’arte e al tempo stesso, capace di essere sempre all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione;
Tutela l’ambiente e i territori impedendo la creazione di impianti di produzione di energia elettrica in aree ambientalmente protette.
Non abbiamo quindi interferenze e impatti sui territori coinvolti.
Consente la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane, da ridistribuire nel territorio, con finalità agricole, industriali o altro;
Consente la predisposizione di sistemi di accumulo di energia e rende convenienti gli impianti ad idrogeno;
Consente la completa digitalizzazione del sistema della rete infrastrutturale, garantendo la connessione tra la rete e i territori;
Rende possibile la predisposizione di contratti ad hoc con le grandi imprese energivore creando, di fatto, un mercato libero dall’alea della dinamica dei prezzi dell’approvvigionamento;
Consente la creazione di modelli di blockchain per garantire l’intera tracciabilità della filiera; dalla produzione di energia sostenibile alla sua distribuzione ed utilizzo;
Consente un risparmio di costi della manutenzione e della sicurezza delle reti autostradali, riparandole dagli agenti atmosferici e garantendone la completa illuminazione;